tipologie di segnalazione e pavimentazioni

SEMAFORI A CHIAMATA CON SEGNALATORE ACUSTICO

Questa soluzione è stata impiegata per gli attraversamenti pedonali soggetti a traffico veicolare e che quindi necessitano di un’appropriata messa in sicurezza.

La chiamata per disabili visivi e motori, inserita sul lato inferiore del dispositivo situato sul lato destro dell’attraversamento, permette tempi di attraversamento più adatti. Il dispositivo acustico permette inoltre di mantenere la direzionalità nell’attraversamento.
DOVE SONO STATI IMPIEGATI:

Gli attraversamenti semaforici a chiamata sono presenti a Porta San Pietro (accesso al Gonfalone 4 Luna) e di fronte alla stazione ferroviaria Percorso Stazione-Porta San Pietro, sia lato esterno che lato centro storico; entrando da Porta Elisa in direzione Via Elisa per accedere al Gonfalone 12 Stella.

Se i semafori lungo gli itinerari non sono dotati di avvisatori acustici per persone non vedenti, viene specificato nel testo del singolo Gonfalone.

DISABILI VISIVI

I disabili visivi non hanno bisogno di guide ovunque, ma solo laddove vengano a mancare le “guide naturali” (marciapiedi, palazzi , aiuole, eccetera).

Nel centro storico, in concomitanza con gli interventi realizzati grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, sono state utilizzate le seguenti tipologie di segnalazione tattile. Dette tipologie di segnalazione e pavimentazioni sono indicate negli itinerari in forma abbreviata.

1: percorso tattile Loges (Loges)

Schema delle diverse tipologie di loges

Si tratta dell’inserimento di un percorso tattile plantare, ovvero una banda di 60 cm recante un codice elementare ed internazionale (Loges). Questa banda segnala direzioni, svolte, pericoli, o il punto in cui si trova un attraversamento pedonale, una fermata di autobus o un edificio di interesse.

Significato dei singoli codici:

Direzione rettilinea è costituito da una serie di scanalature parallele al senso di marcia; a seconda del tipo di punta utilizzata nel bastone bianco si possono impiegare come binari i canali laterali, più stretti, o quelli centrali, più larghi. In questo modo essi svolgono la funzione di un vero e proprio binario. La larghezza della guida tattile è di 60 centimetri.

Attenzione Servizio è costituito da una superficie fittamente righettata posta in senso perpendicolare rispetto alle scanalature del codice di direzione rettilinea, che da esso viene interrotto. Serve a far prestare una generica attenzione o a segnalare la presenza di un servizio o di un edificio di interesse adiacente alla pista tattile, sporgendo di lato verso il servizio di cui si tratta.

Pericolo valicabile è costituito dalla combinazione di due codici: una striscia di codice di Attenzione di 20 centimetri, seguita immediatamente da una striscia di codice di Arresto Pericolo, anch’essa di 20 centimetri. Si pone a protezione di una zona che deve essere impegnata con molta cautela, come un attraversamento pedonale.

Raccordo di svolta a L  è  un modo di collegare efficacemente due tratti di percorso rettilineo ad angolo retto; è un quadrato di 60 centimetri di lato, diviso in due triangoli, uno dei quali contiene dei canali curvilinei rispetto a quelli del codice di Direzione rettilinea, ma perfettamente complanari ad essi, in modo che il bastone bianco sia portato a seguire automaticamente la svolta; il secondo triangolo contiene invece le calotte sferiche che indicano una zona da non impegnare.

Raccordo a T è costituito da una superficie di forma quadrata, di 60 centimetri di lato, bullonata con dischetti piatti. Serve per segnalare la biforcazione di un percorso in due o più direzioni.

(Fonte: Sistema Loges, linea di orientamento Guida e Sicurezza, a cura della Cooperativa Sociale Servizi Integrati Onlus)

DOVE È STATO IMPIEGATO:
Foto di barrette su percorso
L’utilizzo di lastre di cemento e piastrelle di cemento opportunamente sagomate recanti segnaletica Loges è presente nel percorso tattile Stazione-Porta San Pietro.

Nel Gonfalone 4 Luna, il percorso tattile Loges è stato realizzato in lastre in pietra opportunamente sagomate, inserite nella pavimentazione storica dello stesso materiale.

2: percorso tattile in barrette di metallo a rilievo (barrette)

Schema diverse tipologie barrette a rilievo
Si tratta di barrette inchiodate sopra l’esistente pavimentazione in lastroni di pietra o in asfalto natura, percepibili per contatto con il bastone.
Il metallo emette un suono quando viene colpito,  favorendo ulteriormente l’orientamento.
Le barrette sono disposte ricalcando parzialmente il codice di segnalazione “Loges”.

direzione rettilinea: tre barrette di larghezza 2 cm e lunghezza 40 cm vengono affiancate e ripetute nel senso della direzione desiderata, lasciando uno spazio tra le precedenti e le successive di circa 7-8 cm. Questo sistema permette di avere una guida di larghezza 12 cm, che segnala la direzione da percorrere.
Foto di barrette su percorso
attenzione servizio: tre barrette affiancate di larghezza inferiore e lunghezza variabile dai 40 ai 60 cm sono inserite ortogonalmente alla segnaletica di direzione rettilinea, laddove si trovi un edificio o un punto di interesse da segnalare;
pericolo valicabile: una fascia di barrette disposte ortogonalmente al codice di direzione rettilinea, larga 15 cm, è seguita da una bullonatura di chiodi di metallo larga circa 25 cm. Si ottiene quindi una segnaletica di 40 cm di larghezza e di lunghezza minima 60 cm. Questa segnalazione è posta ad indicare gli attraversamenti pedonali.
svolta: tre barrette di larghezza 2 cm, affiancate a formare una guida continua di larghezza 12 cm, sono opportunamente sagomate in modo da segnalare il cambio di direzione senza interruzioni.
incrocio a “T”: una fitta bullonatura di chiodi metallici è disposta a formare un quadrato di 40 cm per 40: con questo codice si segnalano eventuali biforcazioni dei percorsi.

DOVE SONO STATE IMPIEGATE:

La soluzione delle barrette di metallo a rilievo è caratteristica del progetto “Lucca Accessibile” e si trova nel Gonfalone 4 Luna e nel Gonfalone 5 Pappagallo, ovvero aree che si trovano all’interno del centro storico. Si è optato quindi, anche a seguito di ulteriori test effettuati a lavori ultimati con disabili visivi, non per l’inserimento della segnaletica nel materiale preesistente, ma per una sovrapposizione, al fine di ottenere una migliore percezione tattile in caso di rugosità della pavimentazione.

3: marcatori a rilievo direzionali (occhi di gatto)

Schema occhi per attraversamenti pedonali a rilievo

Si tratta di chiodi riflettenti zigrinati inseriti a rilievo sulla pavimentazione in asfalto, con una distanza tra l’uno e l’altro di circa 50 centimetri.
Si giunge fino all’attraversamento opportunamente condotti dalla guida in barrette di metallo.

4: Smart Cane

L’itinerario Le mura per tutti, sviluppato sull’intera cerchia muraria, rende il principale monumento cittadino visitabile in autonomia. Il sistema prevede l’uso di uno smart cane appositamente realizzato che fornisce indicazioni attraverso il bluetooth e il GPS. L’utente può servirsi del joystick per ottenere informazioni in qualsiasi punto dell’itinerario su dove si trova, cosa sta visitando e alcune informazioni storiche.

PAVIMENTAZIONI

La pavimentazione del centro storico di Lucca si divide principalmente nelle seguenti categorie:

  1. Lastroni in pietra o cemento:
    Trattasi di pietre o lastre di cemento di solito posizionate a lisca di pesce di circa 40×60 cm. A seconda dell’usura il passaggio può risultare con diverse sconnessioni, non quantificabili in via generale.
  1. Asfalto:
    Si trova sia asfalto natura che asfalto tradizionale. Di solito i tratti in asfalto natura, comprese le Mura che sono state recentemente riqualificate, sono relativamente scorrevoli.
    Nei tratti in asfalto tradizionale si possono riscontrare alcuni avvallamenti o buche che rendono talvolta difficoltosa la circolazione.
  1. Sanpietrini:
    Trattasi di blocchetti di circa 6×6 cm che sono utilizzati in alcune zone della città. Principalmente si segnala via Fillungo e via S. Giustina.
    Anche in questo caso va segnalata la presenza di alcune sezioni che nel tempo hanno subito avvallamenti e problemi che rendono talvolta difficoltosa la circolazione.
  1. Lastre e/o piastrelle in cemento:
    Si tratta di lastre di cemento opportunamente sagomate recanti segnaletica Loges. La guida è inserita in questo tipo di pavimentazione nella zona della stazione ferroviaria e in una pavimentazione in piastrelle di cemento lungo il Viale Cavour e il Viale Regina Margherita, fino all’attraversamento che conduce a Porta San Pietro.
    Non si rilevano particolari problematiche o dislivelli su queste pavimentazioni, salvo quelle dovute a usura. Le piastrelle (riguardanti soprattutto il tratto fra la stazione ferroviaria e Porta San Pietro) sono state recentemente realizzate e a oggi non si riscontrano particolari problemi.
  1. Asfalto natura e pietra:
    Sono attualmente presenti in Piazza Napoleone, Piazza del Giglio, Piazza San Giovanni, Piazza San Martino e Piazza Antelminelli. Si tratta di intarsi di lastre di pietra che formano dei disegni geometrici all’interno dell’asfalto natura.
  1. Pietra
    Si tratta di pietra arenaria porosa.
  1. Marmo
    Trattasi di pietra bianca che, in caso di pioggia e/o umidità, può essere sdrucciolevole.

Le pavimentazioni, se non indicato espressamente, sono da considerarsi in buono stato.
 
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