zona sud

La zona sud presenta due percorsi differenziati per tipologia di disabilità.

(Ulteriori informazioni)

Percorso disabili visivi:

Il percorso si estende dalla stazione ferroviaria di Piazzale Ricasoli e prosegue per Viale Cavour, Viale Regina Margherita, Porta San Pietro, Via Carrara, Via San Girolamo, Piazza del Giglio, fino a raggiungere Via del Duomo.

 

Lunghezza: 800 metri circa.

 

Tipologia di segnalazione:
Percorso tattile Loges nel tratto dalla stazione ferroviaria fino a Porta San Pietro.
Percorso tattile in barrette di metallo a rilievo nel tratto da Porta San Pietro a Via del Duomo.
Attraversamenti pedonali:
semafori a chiamata con segnalatore acustico; marcatori a rilievo direzionali (“occhi di gatto”).

Percorso disabili motori:

Il percorso si estende dalla stazione ferroviaria di Piazzale Ricasoli passando per  Viale Cavour, Viale Regina Margherita, Porta San Pietro, Via Carrara, Via Vittorio Veneto, Piazza Napoleone, Piazza del Giglio, fino a Via del Duomo.

 

Lunghezza: 900 metri circa

 

Dove parcheggiare: sono presenti stalli accessibili al parcheggio della stazione, al parcheggio di Piazzale Ricasoli, lungo il Viale Cavour nel tratto che costeggia Piazzale Ricasoli, Viale Regina Margherita, Via Montanara nei pressi dell’Ufficio Postale. Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare il sito della Società Metro.

 

Mappa del percorso sud in dettaglio

Clicca qui per gli edifici di interesse in questa zona

 

Descrizione dei percorsi proposti:

 

– Stazione ferroviaria

Il percorso prende avvio dalla stazione ferroviaria che si trova si trova in Piazzale Ricasoli. È dotata, dall’atrio di ingresso, all’interno e fino al binario 1, di percorso tattile Loges. Il binario 1 si biforca nel tratto finale in due tronchi definiti est e ovest. Il tronco ovest è fornito del percorso tattile Loges, mentre l’est no. Gli accessi ai servizi posti di fronte al binario 1 (Polizia Ferroviaria, wc, bar) sono opportunamente segnalati. La guida tattile si protrae fino a segnalare le scale di accesso al sottopassaggio. Gli altri binari e lo stesso sottopassaggio sono privi di segnalazione tattile.

Per i disabili motori non si incontrano dislivelli all’interno della stazione e al binario 1. Per l’accesso agli altri binari troviamo all’esterno dell’ingresso una rampa di accesso al sottopassaggio, percorribile solo se accompagnati. Un ascensore permette il trasferimento dal sottopassaggio ai soli binari 2 e 3.

I servizi igienici, il cui accesso si trova sulla pensilina del binario 1 ed è segnalato con un cartello, sono aperti al pubblico dalle 6 alle 20.30 e sono accessibili solo con accompagnatore. E’ necessario rivolgersi a un operatore della Cooperativa ProFer, che ha la sede adiacente ai servizi.

 

– Uscita della stazione e Viale Cavour

All’uscita della stazione ci si dirige verso sinistra costeggiando la stazione sotto il portico.

Il raccordo con il percorso tra l’uscita della stazione e il centro storico è attualmente operativo per i disabili motori grazie ad apposite rampe di discesa/salita. La pavimentazione sotto il portico è in piastrelle, in alcuni tratti rotte e sconnesse. Fuori dall’area della stazione la pavimentazione è in lastre di cemento.

Per quanto riguarda i disabili visivi, attualmente manca il raccordo tra il percorso tattile interno alla stazione ferroviaria e quello esistente fuori dal portico lungo il Viale Cavour, prolungamento che la Società Cento Stazioni ha in programma.

Si prosegue fino alla segnalazione dell’attraversamento di Viale Cavour, dotato di un semaforo a chiamata con segnalatore acustico. L’attraversamento è dotato di rampe di discesa/salita e di guida tattile.

Si costeggia quindi, grazie all’utilizzo della guida naturale dell’edificio e alla guida Loges laddove necessario, Piazzale Ricasoli e si svolta a sinistra lungo Viale Regina Margherita.

 

– Viale Regina Margherita

Dopo circa 150 metri dall’imbocco di Viale Regina Margherita si incontra Via Montanara, il cui attraversamento è possibile grazie alle rampe di discesa/salita, al percorso tattile Loges e ai marcatori
direzionali. Immediatamente dopo l’incrocio troviamo l’edificio sede dell’  ufficio postale, il cui ingresso è segnalato tramite la guida Loges.
Dopo circa 70 metri si trova l’attraversamento di Viale Regina Margherita che è dotato di semaforo a chiamata con segnale acustico. Questo tratto di percorso ha una lunghezza complessiva di circa 250 metri e conduce quindi a Porta San Pietro, ingresso al centro storico cittadino.

 

– Porta San Pietro

Una volta attraversato Viale Regina Margherita il percorso tattile, presente solo laddove manca la guida naturale, è costituito da barrette di metallo in rilievo che rendono migliore la percezione in presenza delle pavimentazioni in pietra del centro storico. Un cordolo di altezza di 10 centimetri permette di seguire la direzione fino all’immediata prossimità di Porta San Pietro. La pavimentazione è in asfalto natura.

 

– Via Carrara

Entrati in centro città si attraversa Via Carrara grazie al semaforo a chiamata con segnalatore acustico e alle rampe di salita/discesa. Il percorso tattile in barrette di metallo conduce verso la guida naturale, costituita da un’aiuola in pietra sulla sinistra che costeggia l’Oratorio della Madonnina. La pavimentazione è in asfalto natura.

L’Oratorio è sede della Cappella di Santa Cecilia della Cattedrale e aperto talvolta al pubblico in occasione di spettacoli legati all’attività del Coro. Per accedervi troviamo una pavimentazione in lastre di pietra.

L’accesso principale è caratterizzato da un gradino di altezza pari a circa 17 centimetri. Le porte laterali sono a livello stradale. Il marciapiede laterale in pietra che vi conduce si presenta a tratti disconnesso, è largo circa 80 centimetri e costeggiato da una pavimentazione in ghiaia.

Davanti all’Oratorio della Madonnina attraversiamo nuovamente Via Carrara, grazie alla rampa di discesa che conduce a livello stradale, alle barrette di metallo in rilievo e ai marcatori a rilievo direzionali.

A questo punto il percorso si divide: i disabili visivi ritrovano le barrette per dirigersi verso Via San Girolamo, i disabili motori invece continuano sull’asfalto lungo Via Carrara verso Via Vittorio Veneto.

 

– Disabili visivi (Via San Girolamo, Piazza del Giglio, Via del Duomo)

Si imbocca la strada sfruttando la guida naturale degli edifici sulla sinistra e le barrette di metallo in rilievo che permettono l’attraversamento di Via della Polveriera (strada non carrabile). Dopo circa 50 metri ritroviamo le barrette di metallo e i marcatori a rilievo direzionali che permettono l’attraversamento di Corso Garibaldi. Proseguiamo sempre sul lato sinistro per circa 15 metri fino all’attraversamento di Via San Girolamo, dotato di marcatori a rilievo direzionali, posizionato di fronte all’ingresso del Teatro di San Girolamo.

Dopo circa 30 metri si hanno due possibilità, segnalate grazie alle barrette: proseguendo e costeggiando il muro si incontra la rampa di accesso al Teatro del Giglio (segnalato, dopo circa 20 metri), oppure, seguendo la guida in barrette, svoltando di 90 gradi a sinistra troviamo una nuova biforcazione: a sinistra proseguiamo, verso Piazza Napoleone; a destra raggiungiamo la guida naturale del marciapiede del Teatro del Giglio, che ci conduce verso l’omonima Piazza.

Dopo circa 60 metri ritroviamo la guida in barrette che ci riporta, salito il gradino del marciapiede di altezza pari a 14 cm, verso la guida naturale dell’edificio. Qui si trova segnalato grazie alle barrette l’ingresso del  Cinema Astra.

Svoltiamo a destra e proseguiamo per circa 40 metri verso Via del Duomo. Dopo circa 20 metri (in cui ritroviamo un tratto di guida in barrette di metallo per l’interruzione degli edifici in corrispondenza di Corte Nieri) ritroviamo il percorso tattile Loges realizzato in pietra, che caratterizza l’intera area della Zona Centrale, a cui da questo punto ci si riallaccia.

 

– Disabili motori (Via Vittorio Veneto, Piazza Napoleone, Via del Duomo)

Percorsa Via Carrara, dopo circa 40 metri si svolta a destra verso Via Vittorio Veneto. Qui i marciapiedi sul lato est sono stati dotati di rampe di discesa/salita. In questo tratto la pavimentazione è in asfalto sulla sede stradale e in lastre di pietra sui marciapiedi. Si continua per circa 60 metri fino all’attraversamento di Corso Garibaldi.

Da questo punto in poi non si trovano più marciapiedi, per cui nei successivi 100 metri e per tutta l’area di Piazza Napoleone non si riscontrano particolari difficoltà, tranne quelle connaturate alla pavimentazione in lastre di pietra. In Via Vittorio Veneto essa risulta lievemente sconnessa soprattutto nella parte centrale, ma la sede stradale è molto ampia e c’è modo di trovare il proprio percorso. Arrivando in Piazza Napoleone la pavimentazione in pietra è agevole. La pavimentazione all’interno di Piazza Napoleone e di Piazza del Giglio è in asfalto natura. Qui si possono incontrare difficoltà limitatamente ai punti di congiunzione tra l’asfalto e le modanature in pietra. Anche queste ultime risultano in alcuni punti parzialmente rotte o disconnesse. In Piazza Napoleone si trova il Palazzo Ducale, dal cui Cortile, insieme con il Cortile degli Svizzeri adiacente, si può accedere a numerosi Uffici di pubblico interesse.

Sul lato Sud di Piazza Napoleone si trova anche l’istituto d’arte “A. Passaglia”, il cui ingresso è stato recentemente reso accessibile grazie ad una rampa con pendenza di circa l’8%.

Dirigendoci verso Piazza del Giglio si imbocca Via del Duomo, dove si trova l’ingresso accessibile ai disabili motori del Cinema Astra, per ricondursi infine alla Zona Centrale.
 
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